20/07/09

all' IIC di Tokyo le illustrazioni di Onze - EsteriCult




Venerdì 17 luglio u.s., all’Istituto Italiano di Cultura, il Direttore Umberto Donati insieme a Barbara Waschimps, responsabile della società “Beware of the wolves”, ha inaugurato una personale di Onze, nome d’arte di Stefano Centonze, artista che presenta a Tokyo un’interessante selezione di oltre 40 illustrazioni realizzate a partire dal 2007 e concepite come manifesti di film in realtà mai girati. In mostra anche i video di Alessandro Palazzi e Flemming Borgen.
L’illustratore vanta collaborazioni con importanti riviste e quotidiani italiani come “Il Manifesto”, “Vanity”, “Gambero Rosso”, “Corriere della Sera”, “La Repubblica” e “Internazionale, oltre che con editori come Mondadori, Feltrinelli e Laterza.
Onze, presente all’inaugurazione, ha incontrato il pubblico giapponese composto da giornalisti e appassionati d’arte.
Il quotidiano Senken Shimbun (tiratura di circa 200.000 copie al giorno) ha dedicato un’ampio servizio all’esposizione, così come un’interessante articolo è uscito, in occasione dell’apertura, su “Il Venerdì di Repubblica” del 17 luglio.
La mostra, curata da Ferruccio Giromini, è stata organizzata da questo Istituto e da “Beware of the Wolves” di Roma, in collaborazione con “Garde Italy”, la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano e con “Dei Mille” di Napoli ed è stata patrocinata dal Comune di Roma, dalla Fondazione Italia Giappone e dalla Regione Campania.
L’evento rientra nella serie di iniziative, organizzate da questo Istituto negli ultimi anni, volte alla presentazione e alla promozione in Giappone di artisti italiani contemporanei.
In concomitanza con l’esposizione, aperta al pubblico fino al 1 agosto, Onze è protagonista in questi giorni di altri due appuntamenti:
- Sabato 18 luglio p.v.: videoinstallazioni dell’artista al Fiat Cafè di Tokyo.
- Domenica 26 luglio p.v.: “live painting” presso lo store Citrus Notes di Roppongi Hills.
Si prevede, inoltre, la presentazione della Mostra anche a Niigata, in collaborazione con l’Associazione di Amicizia italo-giapponese della città.

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