31/07/09
HUMANIZED on LET'S ENJOY TOKYO
HUMANIZED on J-CAST
28/07/09
'humanized' live painting - the complete diary
22/07/09
humanized live painting on Elle Deco Japan (july 26th, from 4 pm, Citrus Notes store, Roppongi Hills West Walk)
イタリア・ローマを拠点に20年以上にわたり活動を続ける人気アーティスト、ステファノ・チェントンゼ(画家名オンゼ)のライブペインティングイベントが開催。現在イタリア文化会館で開催中の作品展『HUMANIZED −顔、体、街−』の関連イベントとして実施されるもので、気鋭のアーティストである氏が作品と向き合う姿を間近で見ることができる。テーマは、上記展覧会と同じ“顔、体、街”。六本木という街を舞台に、どんなインスピレーションが生まれ、作品として表現されるのか……。ぜひ、その迫力を生で体感して!
21/07/09
Vincenzo Moretti su Nova.sole24ore
(clicca sul titolo..)
20/07/09
all' IIC di Tokyo le illustrazioni di Onze - EsteriCult
L’illustratore vanta collaborazioni con importanti riviste e quotidiani italiani come “Il Manifesto”, “Vanity”, “Gambero Rosso”, “Corriere della Sera”, “La Repubblica” e “Internazionale, oltre che con editori come Mondadori, Feltrinelli e Laterza.
Onze, presente all’inaugurazione, ha incontrato il pubblico giapponese composto da giornalisti e appassionati d’arte.
Il quotidiano Senken Shimbun (tiratura di circa 200.000 copie al giorno) ha dedicato un’ampio servizio all’esposizione, così come un’interessante articolo è uscito, in occasione dell’apertura, su “Il Venerdì di Repubblica” del 17 luglio.
La mostra, curata da Ferruccio Giromini, è stata organizzata da questo Istituto e da “Beware of the Wolves” di Roma, in collaborazione con “Garde Italy”, la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano e con “Dei Mille” di Napoli ed è stata patrocinata dal Comune di Roma, dalla Fondazione Italia Giappone e dalla Regione Campania.
L’evento rientra nella serie di iniziative, organizzate da questo Istituto negli ultimi anni, volte alla presentazione e alla promozione in Giappone di artisti italiani contemporanei.
In concomitanza con l’esposizione, aperta al pubblico fino al 1 agosto, Onze è protagonista in questi giorni di altri due appuntamenti:
- Sabato 18 luglio p.v.: videoinstallazioni dell’artista al Fiat Cafè di Tokyo.
- Domenica 26 luglio p.v.: “live painting” presso lo store Citrus Notes di Roppongi Hills.
Si prevede, inoltre, la presentazione della Mostra anche a Niigata, in collaborazione con l’Associazione di Amicizia italo-giapponese della città.
19/07/09
18/07/09
Se Tokyo chiama Cinecittà
L'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo ospita (18/7 - 1/8) la mostra "Humanized. Il volto, il corpo, la città" con opere del romano Onze, cioè Stefano Centonze. Illustratore da 20 anni, coniuga l'arte industriale e la manualità, con il graffiante impatto dell'affiche, della pubblicità; e contamina generi e linguaggi in uno stile immediato, dirompente, che fa parlare i soggetti dei loro problemi nel mondo globale. Sono esposte oltre 40 opere tematiche sul volto, il corpo, la città, tavole per l'editoria, e i lavori del progetto "Affiches per Cinecittà immaginaria", dove l'autore si deiverte ad associare un'immagine a un titolo di pellicola, perchè lo spettatore possa "farsi un altro film".
Su "D di Repubblica", 18 luglio 2009
17/07/09
L'italiano che appende finte locandine in Giappone
di Marco Romani
Da ragazzino voleva disegnare le locandine dei film che, fino agli anni Settanta, erano ancora un misto di foto, illustrazioni e segni grafici. Poi, crescendo, Onze (il vero nome è Stefano Centonze), romano, 42 anni, è diventato un artista, ma la soddisfazione se l'è comunque voluta togliere. E ha realizzato una serie di manifesti di pellicole mai girate che, da domani e fino al 2 agosto, saranno esposti a Tokyo nella sede dell'Istituto italiano di cultura in Giappone.
«l miei genitori» dice Onze «mi vietavano di vedere gli horror e io, come per Profondo rosso, inventavo una trama a partire dalla loro pubblicità». Lo scopo di queste opere è un po' lo stesso: fare in modo che da un'immagine e da un titolo (Addicted, Cuore di fragola, L'ombra del tuo cane) il pubblico crei con la fantasia il proprio film. «A volte» dice l'artista «penso anche al cast, che però comprende attori di epoche diverse come Monica Bellucci e Errol Flynn».
La mostra giapponese, che si intitola Humanized. Il volto, il corpo, la città, raccoglie lavori di Onze degli ultimi due anni incentrati sulla figura umana («non sono però ritratti di persone reali») e su paesaggi urbani realizzati con un mix di tecniche che comprendono pittura, computer grafica e fotografia. «Quando realizzo le illustrazioni per le copertine di libri, per i giornali o per le campagne pubblicitarie» dice l'artista «devo tener conto del pubblico del prodotto. In queste opere, invece, sono più libero di esprimermi». E di diventare, come scrive Daniele Brolli nell'introduzione al catalogo della mostra, «un killer sadico dell'immaginario».
da "Il Venerdì di Repubblica", 17 luglio 2009
15/07/09
ADNKRONOS:MOSTRE: MONOGRAFICA DELL'ARTISTA ROMANO ONZE A TOKIO
Nella sua opera, aggiunge Fofi, «la sua esplorazione è coerente, conseguente. È la spia di un'irrequietezza da cui chi è vivo non dovrebbe mai sentirsi escluso». La mostra propone un percorso che spazia dalle oltre 40 opere tematiche su volto, corpo e città, alle illustrazioni per l'editoria (riprodotte in video) che rispondono a una progettualità narrativa, fino al progetto Affiches per una Cinecittà immaginaria, dove l'artista - affascinato dai manifesti dei film illustrati da grandi cartellonisti come Nano, De Seta, Cesselon - si diverte ad associare un'immagine ad un titolo per lasciare allo spettatore il piacere e la curiosità di «farsi un altro film». Il percorso espositivo è arricchito dai video di Alessandro Palazzi e dell'artista danese Flemming Borgen che accompagnano il visitatore nell'arte e nel linguaggio di Onze. Onze (Stefano Centonze) vive e lavora a Roma, dove è nato nel 1967. Diplomato in pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma, pubblica le sue illustrazioni a partire dall'88. Collabora regolarmente dall'89 con il quotidiano Il Manifesto. Numerosi i suoi lavori apparsi sulle pagine di: Dolce Vita, Vanity, Rockstar, Gambero Rosso, Blue, Nessuno tocchi Caino, Internazionale, Linea d'ombra, Alias, Musica!!!, Bravacasa, Urban, Corriere della Sera, La Repubblica, Liberazione. Riceve nel '98 il premio de Lo straniero, legato all'omonimo trimestrale diretto da Goffredo Fofi. Dal '99 è illustratore del mensile Fuoriluogo, e dal 2001 del settimanale Donnamoderna. Ha esposto a Parma, Genova, e ultimamente a Roma, dove è stato uno dei due protagonisti della mostra 'Nouvelle Graphique Romanà (novembre 2007) organizzata dal Comune di Roma (Assessorato alla Cultura).
14/07/09
04/07/09
都市の深層にあるモノ
都市は常に変化している。その中で営まれる行為も常に変化し続けている。それは始まりもなく、終わりもなく永遠に営まれる。オンゼ氏の作品は、その瞬間を切り出し、その断面を描き出そうとしている。それが実に巧妙に描き出されている。またその後に継続するであろう事も予見される。
建築もその時代の流れの中で切り出されたモノであると共に、永続するものである。そういう意味では共通する部分を持っている。
オンゼ氏の作品は、それをダイナミックに、且つ繊細に描き出している。特に人間と街の関係、人間の中に潜むモノを独特の技術で表現している。
建物の表面に見え隠れする顔が、街の営みを映し出しているが、街全体では静けさをも感じさせる。このコントラストを生み出しているモノが、彼の巧みな表現方法だ。
GARDEITALY
ISHIYAMA YUKIO 石山 幸夫
TAKEDA KATSUYA 竹田 克哉
onze' videos at fiat space, tokyo
03/07/09
la vittima predestinata - video by flemming borgen
The video "La vittima predestinata" will be proposed in the Humanized Video Room at the Italian Institute of Culture.
Direction and Videomaking: Flemming Borgen